Silvestr Feodosievic Scedrin (1791 - 1830)

Silvestr Scedrin: pittore - valutazione, quotazioni, prezzo di mercato, valore e acquisto quadri.

Autoritratto

Valutazione gratuita ed immediata dei quadri di Silvestr Scedrin

Vuoi ricevere una stima gratuita e senza impegno, in massimo 24 ore, delle opere di Silvestr Scedrin ? Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni.
Scopri come ottenere una valutazione



Acquistiamo e vendiamo quadri di Silvestr Feodosievic Scedrin (San Pietroburgo 1791 - Sorrento 1830)

Siamo interessati all' acquisto di opere di Silvestr Scedrin da privati.
Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni.
Tutte le trattative sono riservate e garantiamo la massima privacy.
Scopri come vendere la tua opera

Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

CONTATTACI SUBITO

Di seguito il MODULO DI CONTATTO





Le foto devono essere in formato png o jpeg.

Biografia breve di Silvestr Scedrin

Silvestr Feodosievic Scedrin (San Pietroburgo 1791 - Sorrento 1830) è stato un pittore del XIX secolo. Figlio di un famoso scultore, nonchè Rettore dell'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo e nipote di Semino, allievo a Parigi di Canova ed imitatore di Venet, inizia gli studi accademici nel 1800, formandosi presso la Scuola di paesaggio di Feodor Alexeev. Nel 1811 gli vengono conferite la medaglia doro e una borsa di studio con il diritto a un soggiorno triennale in Italia. Scedrin giunge a Roma solo nel 1818, a causa delle difficoltà insorte per le guerre napoleoniche. L'anno successivo è a Napoli per eseguire due vedute della città, su invito del granduca Mikail Pavlovic. Qui si stabilisce presso l'amico, poeta e critico d'arte Konstantin Batjuskov, inserendosi nella colonia dei russi che gravitavano intorno all'Ambasciata e frequentando anche i numerosi artisti stranieri presenti in città, soprattutto l'olandese Antoon Sminck van Pitloo. A seguito dei moti insurrezionali del 1821, su invito del ministro russo, fu costretto ad abbandonare Napoli e a trasferirsi a Roma, dove, superando i condizionamenti del vedutismo accademico, modificherà la sua pittura, già in parte influenzata dal contatto con il Pitloo ed introducendo nei paesaggi le sue ricerche en plein air, improntate alla verità e allo studio della luce. Nel 1825 ritorna a Napoli dove si stabilisce. Per Soddisfare le numerose commissioni Scedrin dipinge più volte gli stessi soggetti, modificando di volta in volta il punto di osservazione, l'ora del giorno, l'ampiezza della composizione, le variazioni della luce. Di questi anni sono una serie di vedute napoletane, e numerose altre opere realizzate nei dintorni di Napoli, dove il pittore soleva recarsi per ricercare qualche luogo mai ritratto prima. Lo Scedrin svolse un ruolo determinante nello sviluppo della Scuola di Posillipo, stringendosi in amicizia soprattutto con Giacinto Gigante e con Raffaele Carelli, il quale, fra i paesaggisti napoletani, fu quello più affine all'artista russo nella costruzione scenica delle pittoresche vedute popolate di svelte figure poste in primo piano che caratterizzavano folcloristicamente l'angolazione Scenica. Nel 1829 viaggiò a lungo nell Italia settentrionale, per poi ritornare a Napoli prima e ad Amalfi poi, dalla quale, pero, volle trasferirsi conducendosi a Sorrento per morire l'anno successivo.

FONTE: L'Ottocento Napoletano dalla veduta alla trasfigurazione del vero

Silvestr Scedrin Quotazioni

Contattaci per scoprire il valore della tua opera d'arte.

Collegamenti

Pittori italiani dell'Ottocento

Pittori con la lettera S

Tutti gli artisti

Gruppi e Correnti

Raffaele Carelli

Anton Sminck van Pitloo

CONTATTI

Whatsapp: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897

Mobile: (+39) 3933795727 / (+39) 3355364897

Fisso:(+39) 066871425

Email: info@valutarte.it

Pittori dell'ottocento di nostro maggior interesse: